Cell Therapeutics, Inc. (CTI) (NASDAQ e MTA: CTIC) ha annunciato ieri l'avvio di uno studio clinico di fase III sul Pactrinib, inibitore orale sperimentale della JAK2 di CTI in pazienti con mielofibrosi. Lo studio, noto come PERSIST-1 o PAC325, randomizzato, prevede l'iscrizione di 270 pazienti e valuterà la sicurezza e l'efficacia di pacritinib rispetto alla migliore terapia disponibile, esclusi gli inibitori della JAK, in pazienti con mielofibrosi. Il Pacritinib ha dimostrato, in studi clinici di Fase II, benefici clinici significativi e una buona tollerabilità in pazienti con mielofibrosi, senza causare evidente trombocitopenia o anemia correlata al farmaco. Non saranno pertanto esclusi dall'iscrizione allo studio i pazienti con piastrinopenia.
I ricercatori principali dello studio sono Ruben A. Mesa, MD, Vice Direttore del Mayo Clinic Cancer Center e Presidente della Mayo Clinic in Arizona e altri appartenenti al Guy's and St. Thomas' NHS Foundation Trust, Ospedale di Guy, Londra.
"L'attuale trattamento della mielofibrosi, mirando all'inibizione della JAK2, ha dimostrato di essere efficace nella gestione dei sintomi debilitanti che sono associati a questa malattia, anche se la trombocitopenia e l'anemia continuano ad essere una sfida nel trattamento della patologia", ha dichiarato Steven E. Benner, MD, Chief Medical Officer di CTI. "I dati provenienti da precedenti studi di pacritinib hanno, infatti, dimostrato un miglioramento clinicamente significativo dei sintomi, senza soppressione di piastrine o di globuli rossi. Noi crediamo che pacritinib abbia il potenziale per dimostrarsi un'opzione di trattamento efficace e ben tollerato per i pazienti con mielofibrosi, e siamo lieti di dare avvio allo studio clinico PERSIST-1 di Fase III".
Antonella Barone
1 commento:
Felici di sapere che c'è fermento intorno a queste malattie. Grazie Antonella. Gianna
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