mercoledì 29 agosto 2012

Via libera anche in Europa al ruxolitinib


 La Commissione europea (CE) ha approvato Jakavi,-questo il nome con cui sarà in commercio il principio attivo del ruxolitinib-per il trattamento dei sintomi correlati a varie forme di mielofibrosi. Ne hanno dato la notizia alcune ore fa le agenzie statunitensi che ricordano che il farmaco è stato approvato dalla FDA nel novembre 2011.
 FDA degli Stati Uniti aveva approvato l'inibitore nel novembre 2011 con il marchio Jakafi. L'approvazione da parte della  CE apre ora la  strada alla commercializzazione del farmaco in Europa area per la quale la Novartis ha ottenuto la licenza da Incyte Corp.i
Il farmaco è diventato la prima alternativa al trapianto di midollo osseo e alla terapia di supporto per le persone affette da mielofibrosi intervenendo sui sintomi sistemici e riducendo di oltre il 35 per cento il volume della milza.
 Jakavi è "un nuovo trattamento in grado di fare la differenza nella vita dei pazienti", secondo il dottor Claire Harrison, un ematologo consulente presso l'Ospedale di Guy a Londra,  uno dei ricercatori del programma di studi clinici per il farmaco.
 "Prendendo di mira il percorso disregolazione JAK, Jakavi fornisce un beneficio rapido e durevole che ha il potenziale per diventare un nuovo standard di cura", ha aggiunto.
 E' ancora troppo presto per rilevare una tendenza statisticamente apprezzabile a della sopravvivenza, ma  Novartis spera che questo potrebbe diventare significativa nel tempo.
A.B.






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