Il meeting annuale della Società americana di ematologia (ASH) tenutosi a dicembre 2011 ha offerto l’occasione per fare il punto sulle novità nella sperimentazione di farmaci contro le malattie mieloproliferative croniche.
Risultati positivi, in sintesi, hanno riguardato:
- il Ruxolitinib, approvato dalla FDA nel novembre 2011 per il trattamento della mielofibrosi;
- il SAR302503 (ex TG101348) che nella fase I-II ha mostrato efficacia nella diminuizione del volume di allele;
- il CYT387 che sempre nella fase I/II ha dato risposte oltre che sulla riduzione del volume della milza, anche sull’anemia;
- altri inibitori di JAK nelle prime fasi di studio;
- il Pegasys che mostrato di provocare una remissione molecolare ed ematologica( in alcuni casi persino totale!);
- altri farmaci non anti JAK come Panobinostat (Novartis), Mascarenhas, Imetelstat e Pomalidomide;
- varie combinazioni di farmaci.
Nei post dei prossimi giorni vi parlerò di ognuno di questi farmaci o gruppi di farmaci allo studio. Purtroppo non posso farlo subito perché per scrivere un contenuto attendibile non basta fare copia e incolla con il traduttore, ma occorre ercare di verificare la correttezza della traduzione e l’affidabilità dei testi. Per esempio, cerco di evitare gli articoli dai toni entusiastici e quelli delle case farmaceutiche. Anzi, poiché credo che ai pazienti le illusioni facciano molto peggio delle certezze negative, scelgo sempre le informazioni più caute e sobrie. A presto.
(Fonte MPN Science Report from ASH - John Crispino)
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